Sindaci e dipendenti comunali al servizio degli interessi economici del boss dei Casalesi Michele Zagaria: e’ quanto emerge dall’inchiesta della Dda di Napoli sul Comune di Trentola Ducenta (Caserta), che ha portato oggi all’arresto di 24 persone e al sequestro del centro commerciale Jambo di Trentola, ritenuto la “cassaforte del clan Zagaria”. I reati contestati a vario titolo sono l’associazione a delinquere di stampo camorristico, il concorso esterno in associazione mafiosa, l’intestazione fittizia di beni, il riciclaggio, l’estorsione, la falsita’ materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, l’abuso d’ufficio, la truffa e la turbata liberta’ degli incanti. Tra i destinatari delle misure cautelari ci sono il boss, il fratello Carmine, alcuni dei suoi fedelissimi come i fratelli Giovanni e Giuseppe Garofalo, ma soprattutto c’e’ l’attuale sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa che pero’ questa mattina e’ risultato irreperibile ed e’ tuttora ricercato da polizia e carabinieri. Secondo alcune voci non confermate sembrerebbe si sia allontanato dalla sua abitazione ieri pomeriggio. Risultano irreperibili anche altri tre indagati, tutti imprenditori, tra cui Alessandro Falco, titolare della societa’ che gestisce il centro commerciale le cui quote sarebbero riconducibili allo stesso Zagaria. Continua la lettura di Imprenditoria e politica al servizio del superboss Michele Zagaria, sequestrato il mega centro commerciale Jambo