I mafiosi made in Casal di Principe sono attivi sul territorio più che mai. Chi vorrebbe l’Agro aversano libero, sgombro dai tentacoli della piova casalese ha ancora da attendere e chissà per quanto. “Eppur si move”. Qualcosa sotto le ceneri del focarazzo dello strapotere canceroso del Male c’è ancora e si dimena. A fatica ma c’è. Perché purtroppo i legami con le vecchie famiglie di riferimento sono indistruttibili. Non servono più i patti e i giuramenti sui santini. Pur di mantenere il controllo della propria zona di riferimento si fanno patti anche con chi si mostra fragile: la maglia è così spessa ma intricata dei loschi affari che ogni tanto si rinuncia a qualcosa, il necessario è non abbandonare o lasciare le mani dello Stato gli affari almeno quelli più grossi e redditizi. A Gomorra altro che agenzia interinale o centro per l’impiego. Continua la lettura di In gabbia il vivandiere di Michele zagaria
Archivi tag: Generoso Restina
Quando la politica va a braccetto con la mafia casalese
Quando a finire nella rete della Magistratura sono i mafiosi, quasi non fa più notizia. Nella terra di Gomorra nessuno più si scandalizza. Grazie al “racconto” dei collaboratori di Giustizia sono migliaia i criminali assicurati alla Giustizia e miliardi di euro che sono diventati patrimonio dello Stato. Servono, sono utili e ben vengano nuove collaborazioni. Se non fosse stato per i collaboratori di giustizia quante persone l’avrebbero fatta franca. Tantissimi. Anche tanti errori, omissioni, silenzi inappropriati, verbali ancora desecretati. Non è tutto oro quello che luccica sicuramente, ma ad oggi la nostra terra è più libera di prima anche e soprattutto grazie al fenomeno del pentitismo. Chi fa la scelta di “collaborare” e lo fa seriamente aiuta la Giustizia. Continua la lettura di Quando la politica va a braccetto con la mafia casalese