Un “efferato crimine” compiuto da “spietati assassini” fu il commento a freddo del Pontefice Giovanni Paolo II dopo la notizia dell’assassinio di don Peppe Diana nella sagrestia della Chiesa di San Nicola a Casal di Principe la mattina del 19 marzo del 1994. Un omicidio eccellente, opera di mani esperte. Il clan aveva alzato la posta. Quel piombo che fece stramazzare al suolo don Diana aveva un peso specifico diverso. Il clan dei casalesi era all’apice della guerra interna: gli equilibri potevano essere ristabiliti solo con un omicidio che doveva scuotere le coscienze di chi era restato a guardare, inerme, uno spettacolo indecoroso. E la parte soccombente ci riuscì. Il gruppo di Giuseppe Quadrano, legato a Enzo De Falco, ‘o fuggiasco, la vecchia guardia stragista del clan dei Mazzoni legati ad Antonio Bardellino, mise a segno il colpo. Continua la lettura di Don Peppe Diana sacrificato sull’altare del silenzio
Archivi tag: Francesco Bidognetti
Gaetano Cerci, l’uomo dei traffici di veleni che incontrò Licio Gelli
Squadra e compasso. Grembiulino e affari. Sangue e piombo. La camorra alla fine degli anni ’80 entra nel business puzzolente della monnezza. Miliardi a palate. Qualcuno dice a camionate. Pecunia non olet. Dapprima i titolari di discariche del casertano e del napoletano entrano nello sporco affare. Poi devono ausiliarsi della mano criminale dei camorristi. Faccendieri con giacca, cravatta e le giuste amicizie contrattano con gli industriali del Nord. Ma da soli, gli imprenditori monnezzari non possono accedere dappertutto. Continua la lettura di Gaetano Cerci, l’uomo dei traffici di veleni che incontrò Licio Gelli
La Dia confisca beni per 6 milioni di euro a Francesco Bidognetti e ai suoi uomini
Gli uomini della Dia di Napoli hanno eseguito tre diversi provvedimenti di confisca di beni per un valore complessivo di oltre 6 milioni, nei confronti di soggetti ritenuti appartenenti al clan dei Casalesi. Il primo provvedimento, emesso dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, riguarda la confisca di 3 immobili, 2 masserie e 13 terreni in provincia di Caserta per un valore di oltre 3 milioni, intestati a terzi ma riconducibili, secondo gli investigatori, a soggetti al vertice della fazione dei Bidognetti. Continua la lettura di La Dia confisca beni per 6 milioni di euro a Francesco Bidognetti e ai suoi uomini