“I quartieri sorgono intorno al XVI secolo al fine di accogliere le guarnigioni militari spagnole destinate alla repressione di eventuali rivolte della popolazione napoletana, oppure come dimora temporanea per coloro che passavano da Napoli in direzioni di altri luoghi di conflitto”. Ecco ciò che scrive Wikipedia a proposito dei Quartieri Spagnoli di Napoli. Un nascondiglio inusuale, una strage mancata. Una pistola completa di caricatore e una bomba a mano all’interno di uno scooter parcheggiato in una strada dei Quartieri Spagnoli. A scoprire quanto si celava all’interno del sellino del ciclomotore gli agenti del Commissariato di Polizia Montecalvario, impegnati in controlli nel popoloso quartiere napoletano a seguito di indagini scattate dopo gli ultimi episodi criminosi che hanno interessato i Quartieri Spagnoli e le zone limitrofe, che in più occasioni sono sfociati in conflitti a fuoco. In Via Lunga Montecalvario, i poliziotti hanno individuato uno scooter risultato rubato il 10 gennaio scorso a una ragazza del quartiere Chiaia. All’interno della sella dello scooter, risultato con il bloccasterzo e il blocchetto di accensione manomesso, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato una pistola modello Beretta 70, calibro 7,65, con matricola parzialmente abrasa, completa di caricatore con 5 cartucce parabellum, un paio di guanti in lattice, oltre ad una granata del tipo Bpm 75 a mano, di fattura dell’ex Jugoslavia, contenente esplosivo al plastico e pallettoni, così come accertato dagli artificieri dell’Ufficio prevenzione generale. Sono in corso, da parte della Polizia scientifica, accertamenti tecnico-balistici al fine di accertare se l’arma è stata usata recentemente.