Il presidente del Consiglio regionale della Campania Paolo Romano è stato arrestato dai finanzieri del Comando provinciale di Caserta. Nei suoi confronti è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, richiesta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Paolo Romano, esponente del Nuovo Centrodestra, è candidato per la lista Ncd-Udc alle elezioni europee di domenica 25 maggio nella circoscrizione Italia meridionale. I fatti che hanno portato all’esecuzione, nei suoi confronti, di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari riguarderebbero una tentata concussione al direttore generale dell’Asl di Caserta, Paolo Menduni. Un “accordo politico” che prevedeva la spartizione di incarichi apicali nella pubblica amministrazione regionale. A questo avrebbe fatto riferimento Paolo Romano, presidente del Consiglio regionale della Campania, nei suoi incontri con il direttore generale dell’Asl Caserta Paolo Menduni al fine di costringerlo a nominare persone di sua fiducia quali direttore sanitario e direttore amministrativo dell’ente, nonché al vertice del Distretto sanitario di Capua. Romano, scrive il procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere Corrado Lembo, “ha per lungo tempo abusato della sua qualità pubblica” e avrebbe “contattato in diverse occasioni Menduni, minacciando gravi conseguenze qualora non avesse assecondato la sua volontà, quali ispezioni e controlli amministrativi presso l’ente pubblico”. A Romano viene inoltre contestato di aver “esercitato pressioni indebite e minacce anche per costringere Menduni a revocare le nomine dirigenziali che questi nel frattempo aveva effettuato senza assecondare le sue indicazioni”. L’utilità che Romano intendeva conseguire mendiante la propria condotta, secondo il procuratore di Caserta, “era rappresentata dalla nomina di alti dirigenti amministrativi, così da poter disporre di persone di fiducia e compiacenti nell’azione di direzione di un settore fondamentale e strategico, anche sul piano elettorale, dell’organizzazione amministrativa regionale”. C’è anche la presidenza della Commissione speciale Anticamorra e contro la criminalità organizzata del Consiglio regionale della Campania, tra gli incarichi ricoperti in passato da Paolo Romano, attuale presidente del parlamentino campano raggiunto questa mattina da un’ordinanza agli arresti domiciliari emessa dal gip di Santa Maria Capua Vetere. Romano, nato 49 anni fa a Quarto (Napoli) ma residente a Capua (Caserta), inizia la sua carriera politica alla fine degli anni ’90, candidandosi al Consiglio comunale di Capua nella lista di Forza Italia. Primo eletto, ricopre la carica di presidente del Consiglio comunale. È eletto consigliere regionale della Campania nella lista di Forza Italia nel 2000 e nel 2005; nel 2007 è eletto presidente del gruppo consiliare regionale di Forza Italia, incarico di vertice che gli viene riconfermato nel 2009 nel gruppo del Popolo delle Libertà sorto dalla fusione dei gruppi consiliari di Forza Italia e Alleanza Nazionale. Nel 2010 Paolo Romano è rieletto nel Consiglio regionale della Campania con oltre 18mila preferenze. Il 12 maggio 2010, l’Assemblea campana lo elegge presidente del Consiglio Regionale della Campania con 56 voti su 60.