Le Istituzioni invitano a denunciare. E se uno crede in quello che fa lo deve fare sempre. A prescidere. Ma chi assiste chi ha il coraggio di farlo? Nella Terra di Gomorra dove fino a pochi anni fa si è assistito ad una chiara trattativa Stato-Mafia, la gente ha paura. Qualcosa è cambiato, ma c’è ancora tanto da fare. Ed è abbastanza comprensibile il timore di rivolgersi a chi amministra la giustizia o controlla l’ordine pubblico. Anche perché poi chi ha denunciato o si è ribellato allo strapotere criminale dei clan, a volte si ritrova sconfitto due volte: oltre a perdere la vita di chi ha osato dire no alle mafie, i familiari degli stessi vengono lasciati soli. Continua la lettura di Lo Stato non è vicino alle vittime delle mafie
Tutti gli articoli di Nicola Baldieri
Ecomafie, per i periti la Resit è una bomba ecologica
Con la sentenza di primo grado e le maxicondanne dei presunti responsabili nel “processo Resit”, sembrava ormai una verità “accertata” quella dello scempio e disastro ambientale provocato dalla camorra casalese, in completa sinergia con imprenditori collusi e funzionari pubblici corrotti, nei comuni di Giugliano in Campania e Parete mediante lo smaltimento incontrollato e illegale in grosse discariche come la Resit di rifiuti urbani e tossici, spesso provenienti da tutta Italia, soprattutto dal centro-nord. Il presidente della quarta sezione della Corte d’Assise Appello Domenico Zeuli, su sollecitazione dei difensori degli imputati, aveva disposto nel novembre scorso una nuova perizia per schiarire le idee se siano effettivamente inquinati i suoli sottostanti alla maxi-discarica ubicata a cavallo tra le province di Caserta e Napoli, nel cuore della Terra dei Fuochi. Continua la lettura di Ecomafie, per i periti la Resit è una bomba ecologica
Lorenzo Diana, una vita spesa sul fronte anticamorra
Lotta alla camorra e per gli ideali. Una vita sul fronte. Lorenzo Diana oggi è un uomo segnato dal calvario che sta affrontando. L’ex parlamentare è una persona che sta affrontando la sua odissea giudiziaria silenziosamente. Da giovane ha scelto da che parte stare, nonostante sia nato in un territorio che registrava e registra la più alta densità criminale in Europa. Cresciuto in una famiglia di coltivatori diretti di San Cipriano d’Aversa, Lorenzo Diana fin da ragazzo ha abbracciato le idee e le aspirazioni di una sinistra, quella comunista, che nel territorio di Albanova (San Cipriano d’Aversa, Casal di Principe e Casapesenna – nda) aveva una delle sue roccaforti in Terra di Lavoro. Continua la lettura di Lorenzo Diana, una vita spesa sul fronte anticamorra
L’Agro aversano, da califfato cosentiniano a roccaforte grillina
La devastazione del territorio dell’Agro aversano ha precise responsabilità. È inutile girarci attorno. È dall’Unità d’Italia che Terra di Lavoro prima e poi la provincia di Caserta è stata il feudo del più becero conservatorismo e opportunismo. Per antonomasia Ministeriale, poi nazionalista, poi fascista, poi democristiana. Poi arrivò la colonizzazione dei barbari scesi dal profondo nord: d’un tratto è stata per 20 anni la provincia più berlusconiana d’Italia. Dal candore della Balena bianca all’azzurro made in Casal di Principe. Un branco di pecoroni fondamentalmente. Tranne qualche lustro successivo a Tangentopoli quando le bande armate democristiane dovettero battere la ritirata per questioni di manette, l’Agro aversano è stato sempre il feudo di qualche signorotto locale che ne ha determinato le sorti politico-amministrative. Continua la lettura di L’Agro aversano, da califfato cosentiniano a roccaforte grillina
Terra di Lavoro devastata per volere della politica assetata di soldi
Tutto cambia perché nulla cambi. La politica si rinnova, cambiano i nomi, i partiti, gli uomini. Ma i risultati stentano ad arrivare anche e soprattutto perché cambia la banda ma la musica è sempre la stessa. Le problematiche dell’ambiente che ci circonda sono note. Decine e decine di inchieste con arresti eccellenti. I processi, nonostante parecchi fermi al palo, hanno dato i loro frutti. Molte condanne sono state confermate anche dalla Cassazione. Che la nostra terra campana sia una terra di ecomafie è accertato. Continua la lettura di Terra di Lavoro devastata per volere della politica assetata di soldi