Antonio Iovine o’ninno parla, è un vero fiume in piena. È incessante il lavoro dei carabinieri. Nel pomeriggio di oggi sono tornati nel luogo dove il 12 gennaio del 2009 riuscì a farla franca il boss stragista Giuseppe Setola, via Vicinale Sant’Antonio a Trentola Ducenta. Alla ricera di armi e di altro indicato dai pentiti. La magistratura della Direzione Distrettuale napoletana non si ferma, si sposta da un sito riservato all’altro, o’ninno ha tanto da raccontare. I rapporti con la politica, i colletti bianchi, la zona grigia del sottobosco criminal-imprenditoriale, i patrimoni illecitamente acquisiti, il tesoro dei boss, gli arsenali del clan nella Terra di Gomorra. Antonio Iovine, Massimiliano Caterino e Attilio Pellegrino stanno vuotando il sacco riempiendo pagine su pagine di verbali. Questo è solo l’inizio, una nuova alba in una terra martoriata e stanca sta per iniziare!